Benevento: uno scrigno d'arte

Benevento: uno scrigno d'arte

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Benvenuti nel nostro sito. Siamo i ragazzi della 2E del liceo scientifico informatico dell’istituto Galilei-Vetrone di Benevento. In questa pagina web abbiamo descritto i monumenti della nostra città, che è ricca d’arte poiché, nell’antichità, ha subito varie dominazioni come quella romana, quella egizia e successivamente passò al regno Longobardo dove la città fu uno dei più importanti ducati dell’epoca. Per questo motivo abbiamo voluto intitolare il nostro percorso storico-artistico: “Benevento: uno scrigno d’arte” poiché la sua collocazione geografica è situata in una conca circondata da montagne e da qui nasce la somiglianza con lo scrigno.

Storia e leggende di Benevento

La leggenda vuole che la città sia stata fondata, al ritorno dalla guerra di Troia, dall’eroe greco Diomede il quale le donò le zanne del temibile cinghiale Caledonio, ancor oggi simbolo della città e rappresentato in un bassorilievo sulla facciata orientale del Duomo e sullo stemma civico. I primi abitanti furono i Sanniti che, a causa del loro desiderio di espansione, entrarono presto in conflitto con Roma. I Sanniti sconfissero i Romani infliggendo loro l’umiliazione delle Forche Caudine, ma nel 295 a.C. la capitale del Sannio dovette piegarsi alla potenza romana. Con la fine dell’Impero romano d’Occidente, giunsero a Benevento i Longobardi che occuparono la città per oltre cinquecento anni, rendendola centro di potere e faro di cultura del tempo.
I longobardi erano una popolazione germanica guerriera originaria della Scandinavia che raggiunse la Pannonia e da lì giunse in Italia nel 568 guidata da re ALBOINO. Il regno longobardo era diviso in due grandi aree: la Langobardia Maior e la Langobardia Minor. Però noi ci concentriamo sulla Longobardia Minor in quanto Benevento è stata una città protagonista della loro storia e in essa ci sono monumenti storici molto importanti.